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Sotto il cielo di Memphis e altre storie

by Michele Anelli

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1.
Appunti 05:14
Appunti per partire lasciati lì a invecchiare, la scrittura incerta, un sogno rimandato All’inizio i fogli bianchi sono tutti da riempire, ma il tempo è un gran bastardo Sotto il cielo di Memphis, nel nome di Elvis, con te che in punta di piedi arrivi giusta alle mie labbra Io e te, io e te, in due la strada fa meno paura, ci sono delle ferite dentro alla fortuna ma liberi si è liberi insieme Stai con me che so di temporale e ascolto dischi in vinile e amo i film di fantascienza anche quelli fatti male Stai con me che prendo pagine di appunti e leggo tre libri alla volta Stai con me che amo le canzoni dalla voce sporca Liberi si è liberi insieme
2.
Tutto quello che ho è un pezzo di carta con le mie parole e le mani sporche di vernice perché ho colorato il cielo come piace a te Se ti senti smarrita, il buio intorno un’eco di voci come nemici, un passo alla volta ti accompagnerò verso casa con me io sono qui con tutto quello che ho Tutto quello che ho è un pezzo di carta con le mie parole e le mani sporche di vernice perché ho colorato il cielo come piace a te Se ti senti impaurita, il buio profondo un’eco di voci come nemici, un passo alla volta ti accompagnerò verso casa con me, io sono qui con tutto quello che ho
3.
Tenerezza 04:59
Quanta tenerezza intorno agli occhi, guardi e vedi un viaggio da fare Quanta tenerezza, aiuta, protegge, nella gioia, nel dolore, nel freddo delle parole Quanta tenerezza, il cielo è scuro, girati di spalle, il tempo di un respiro La nuvola cambia i colori, il sorriso i desideri l’abbraccio le stagioni Nel sole di una canzone, nella foto di un ricordo nel rispetto e nelle scelte, quanta tenerezza Nell’attimo del risveglio, negli occhi di un figlio, nella pioggia di un libro, quanta tenerezza La nuvola cambia i colori, il sorriso i desideri l’abbraccio le stagioni
4.
Camminare col timore di sbagliare il momento di fare un errore e di non crescere dentro Tornare sulle proprie decisioni salvo poi ripartire in tre diverse direzioni Pensare a soluzioni per vivere meglio e se non cambia aspettare il risveglio Ma hai paura che il giorno sia scuro e io ti sia distante e l’umore delle tue ore troppo scostante Aspettare un giorno nuovo guardare troppo avanti dire ancora una volta ancora una e poi basta E sei fai domande chi ti risponde è un’eco, una luna, un sasso, una fortuna, un clown, un alieno, un sogno, un arcobaleno, uno schiaffo dentro al cuore, un saluto o solo rumore una vela solitaria, un sole senza colore, un gigante addormentato, un pensiero dimenticato E se fai domande Alla sera un abbraccio, la voglia di un viaggio la promessa di quel giorno una storia di coraggio E senza chiedere permesso liberi di sbagliare io da solo non so stare lontano da guai Fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo con te
5.
Ero solo un ragazzo con la paura che le parole nella mia testa fossero aride Se non cambio un po’ in fretta assomiglierò a tutto quello che non mi piace e non piace a te perché arido Così ho preso un po’di fiato e dentro l’eco di un ricordo ho trovato una strada che ha il mio nome E ci sei anche tu e ci sei anche tu che non credi alle risposte facili E ci sei anche tu e ci sei anche tu che non vivi in funzione degli altri Non vivi in funzione di altri, non credi a quelle risposte facili e vogliamo restare liberi da chi ha in testa ballate aride
6.
Ho scarpe sporche di fango, ancora prima di calciare e l’inizio è difficile in qualsiasi stagione L’atmosfera surreale in questo prato che non sanno tagliare non ho fatto il gesto della croce chissà se cambia o finisce sempre uguale Ho scordato la categoria e il nome di chi gioca alla mia destra è quest’aria che mi fa stare bene, quando la nuvola copre il sole Ho i colori della maglia un po’ sbiaditi come i ricordi dei primi calci una foto mi ricorda che avevo i capelli lunghi e i calzoni troppo larghi Le fatiche di ogni giorno le sudo fuori dentro a questo campo con regole che non hanno fantasia e come nella vita è meglio rischiare qualcosa prima prima che il pallone te lo portino via È solo un gioco, sì ma che gioco spettacolare
7.
Spalo nuvole 03:09
Il sorriso impertinente di tutta quella gente le promesse andate, le ore sciupate e dentro questo cerchio tutto scompare con i tuoi colori e le mie chitarre E fino in fondo al mondo dentro a ogni giorno raccolgo le parole ascolto le tue storie Prendo la chitarra libero la mente spengo la ragione mi arrampico nell’aria E spalo nuvole e imparo a sorridere Io che sono pioggia, io temporale io che sono terra, io poco normale io che ho difetti, io sentimentale io che ho mille pagine di appunti Ho parole che sanno di pioggia parole che hanno la mia faccia le prendo, le cambio, le aggiusto, le tolgo le lancio negli occhi di questo mondo Ho parole che sanno di storia parole che hanno le mie braccia le sento, le voglio, le colgo, le canto le porto nel cuore di questo mondo E spalo nuvole e ti guardo sorridere
8.
E al risveglio ripeti allo specchio i saluti convenzionali per non sembrare diverso a quegli sguardi tutti uguali Una foto di te conserverò nemmeno intera, giusto il bordo per ricordarmi chi eri anche quando dormo Mi piace pensare lentamente e lentamente camminare aspettare il silenzio ascoltare il rumore E quando scelgo posso anche sbagliare guardare indietro non è una soluzione il passato non cambia lo lascio andare Sono, sono chi sono sono, sono chi voglio amo le differenze le meraviglie di questo mondo Sono, sono chi sono sono e poi canto la bellezza interiore il riscatto di questo mondo Sono, sono chi sono sono, sono chi voglio amo le differenze le meraviglie di questo mondo
9.
Ero solo un ragazzo con la paura che le parole nella mia testa fossero aride Se non cambio un po’ in fretta assomiglierò a tutto quello che non mi piace e non piace a te perché arido Così ho preso un po’di fiato e dentro l’eco di un ricordo ho trovato una strada che ha il mio nome E ci sei anche tu e ci sei anche tu che non credi alle risposte facili E ci sei anche tu e ci sei anche tu che non vivi in funzione degli altri
10.
Escluso il cielo sono quello che deve fare tutto bene Un uomo, un lavoro fatica senza premi il rumore intorno e la dolce solitudine accanto Escluso il cielo sono quello che deve sempre fare bene Il tempo che fugge non lo inseguirò Non sono perfetto ho disobbedito lo ammetto Ho disobbedito alla tentazione di stare in questa vita senza un’opinione Ho disobbedito all’estate sto con l’inverno, la pioggia, la neve Escluso il cielo sono quello che deve fare tutto bene Il giorno sorprende stringe ai fianchi consumo le ore con la dolce solitudine accanto Escluso il cielo sono quello che deve sempre fare bene Incontro me stesso quasi ogni giorno Non sono perfetto ho disobbedito lo ammetto Io che ho disobbedito lo ammetto Io che ho disobbedito per dispetto Io che ho disobbedito non sono perfetto E cadono pietre e secca il fiume e cambia il mare ma per il resto va tutto bene
11.
Ho sparato al domani, ho sparato e sai perché non volevo più sapere tutto questo come andrà a finire Ho sparato al domani perché stanco sono ormai e dei tuoi ragionamenti non ricordo nulla mai Ho sparato al domani ho mirato giusto al cuore non volevo avere dubbi e dormire senza guai Ogni volta che mi sveglio ho un sapore amaro in bocca Ogni volta che ti vedo mi sale la tensione Ogni volta che ti parlo e ogni volta che ti scrivo penso al tempo bruciato dentro Ogni volta che ti parlo e ogni volta che ti scrivo Ogni volta che ti vedo e ogni volta che ti sento penso al tempo bruciato dentro Il passato non lo puoi cambiare è quello che è
12.
Il figlio 02:23
Parole grezze, senza fiato quando ti parlo sento intorno il vuoto forse hai solo dimenticato un po’ di ritmo dentro a questo tempo Nelle ore stanche, nei giorni di mezzo con il passo lento ho preso coraggio e ho fatto scelte mai comprese tu vedi salite io solo discese Tra fango e nuvole, rock’n’roll e favole ho capito, ho realizzato che sono solo bravo a fare cose come questo Shallallallala
13.
Giovanni usa l’ironia per raccontare la sua storia con l’emozione di due accordi ripetuti come un mantra Giovanni ha tutto, gli manca solo il reddito e cerca l’emozione per tornare a casa sorridendo Ha scavalcato il muro per portarmi da bere ha lasciato qualche sogno nelle strade di città straniere Giovanni guida lento, guardando cosa c’è intorno e cerca l’emozione per tornare a casa sorridendo Ancora porta i segni nella memoria di un vecchio adesivo sopra una custodia qualche vecchia foto con i nostri volti e il rock’n’roll
14.
Sempion 71 03:05
Mia madre era distratta l’infanzia imperfetta, prendere appunti: cose da raccontare ai figli grandi C’era un muro fuori dalla mia finestra proiettavo film dalla mia testa Il lago di fronte piange memoria una pagina nera nei libri di storia Nella mia stanza la radio e i vinili poi l’acqua che sale e i fumetti dispersi E nel paese la gente non pensava a niente non mi sono mai girato nemmeno per un saluto I miei anni ho raccolto dentro a tanti fogli sparsi I miei anni ho raccolto dentro a tanti fogli persi
15.
Resta libero 03:54
Quello che vorrei solo tu lo puoi sapere se lasciarmi andare a fondo o alzarmi e colpire con le parole di Muhammad Ali Nella notte le paure son poesie mancate occhi chiusi, occhi aperti qualcosa da lasciare Alzati ancora alzati, alzati ancora cercami Alzati ancora alzati, alzati ancora cantami Quello che ho dentro solo tu lo puoi capire ma resta un po’ nascosto e ha voglia di ruggire come fuoco dell’inferno come arte da scolpire Quello che so fare è dentro queste mani sono libere di stringere e diventare pugni Alzati ancora alzati, alzati ancora cercami Alzati ancora alzati, alzati ancora cantami In questo mondo, in questa stanza in questo viaggio, in questo tempo in questa vita con coraggio Alzati ancora alzati, alzati ancora cercami Alzati ancora alzati, alzati ancora

about

15 songs

credits

released July 4, 2021

1-8
Mixed by Taketo Gohara
Master Giovanni Versari La Maestà mastering studio
9-10
recorded by John Gifford FAME recording studio Muscle Shoals Alabama
Mixed by Don Srygley
11-15
recorded & mixed at Streetcore studio

license

all rights reserved

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about

Michele Anelli Italy

In the eighties he forms the garage-punk band The Stolen Cars and is bandleader of The Groovers.In 2013 he releases the self- titled album, followed in 2014 by "Giorni usati" and in 2018 by "Divertente importante". In 2021 he releases "Sotto il cielo di Memphis" mixed by Taketo Gohara, which is joined by the 45 rpm recorded at FAME in Muscle Shoals Alabama. ... more

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